Cosa si intende per Piano di Accumulo Capitale (o PAC)?

Conviene agli investitori questa tipologia di investimento?

 I Piani di Accumulo di Capitale, comunemente definiti anche tramite l’acronimo PAC, sono modalità di sottoscrizione di prodotti finanziari attraverso versamenti di capitale per un periodo predeterminato.

L’ entità delle somme da versare è solitamente determinata in base al proprio reddito e alle proprie spese prevedibili e potenziali dunque in base alle disponibilità di risparmio dell’investitore.

La durata di un Piano di Accumulo è decisamente flessibile, ma con un orizzonte temporale minimo di 10 anni.

Il fine principale di un PAC è quella di riuscire ad accantonare delle risorse in modo sistematico per raggiungere degli obiettivi di vita importanti quali ad esempio il finanziamento degli studi dei propri figli all’Università, l’avvio di un’attività, la possibilità di accedere a specializzazioni varie ad esempio alla London Business School, costruire una vera e propria liquidazione di fine rapporto, accumulare risorse per la terza età e così via. In altre parole, risparmiare al fine di realizzare progetti futuri per sé e per la propria famiglia.

Per far sì che quanto suddetto si realizzi, bisogna dotarsi di uno strumento efficiente su cui investire accantonando risorse tramite un fondo comune di investimento di tipo azionario che investe sull’economia reale.

Uno dei punti di forza del PAC è eliminare la componente stagionale dell’investimento sui mercati e ridurre decisamente il rischio legato a una tempistica errata, come previsto dal principio del “Dollar Cost Averaging”. ( Riduzione del costo medio )

Quali gli step da seguire per ottenere i risultati auspicati?

  •  Alleato n. 1 è il TEMPO per cui bisogna pianificare anzitempo tutti gli obiettivi sulla base dei bisogni ed i sogni della famiglia.
  • Affidarsi ad un consulente finanziario che seguirà l’investitore durante tutto il percorso ivi compresi i periodi di crisi economica durante i quali ulteriori versamenti garantiscono un “ ritorno “ in termini di rendimento.
  • La conditio sine qua non è un impegno costante da parte del risparmiatore al rispetto delle date di versamento lungo tutta la durata del piano.
  • A fare la differenza è il comportamento del risparmiatore e non tanto l’andamento del mercato che segue sempre e comunque le sue oscillazioni fisiologiche mentre sale!